È possibile proteggersi da una illegittima segnalazione Crif? Se il nostro nome è stato illegittimamente segnalato nella lista dei cattivi pagatori, oppure non è stato cancellato dopo aver saldato il debito, cosa si deve fare per risolvere la situazione?

Ad esempio, successivamente a un saldo e stralcio del debito da parte del Crif (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), la cancellazione dalla lista del nome del debitore potrebbe avvenire più tardi rispetto ai limiti imposti dalla legge.

Ecco su Debito Bancario tutte le informazioni sulla cancellazione al Crif dopo saldo e stralcio e sull’illegittima segnalazione.

Quando si può cancellare la segnalazione al Crif e cosa succede se è illegittima?

La cancellazione della segnalazione nella lista dei cattivi pagatori avviene principalmente a fronte di due fatti:

  1. il pagamento del debito dovuto (in questo caso la cancellazione avviene automaticamente dopo 6 mesi dal saldo);
  2. si dimostri che siamo in presenza di una illegittima segnalazione presso la centrale rischi o la cancellazione non è ancora avvenuta nonostante siano passati i termini di legge (6 mesi).

L’illegittimità della segnalazione può avvenire anche a seguito di un errore del Crif oppure una mancata cancellazione dopo aver pagato il proprio debito.

Quando l’errore è responsabilità del centro rischi, la cancellazione della segnalazione, considerata illegittima, avviene immediatamente, senza attendere i termini di legge (6 mesi).

A regolare questa eventualità è l’articolo numero 700 del Codice di Procedura Penale.

Sarà il giudice a emettere la sentenza di cancellazione per illegittima segnalazione al Crif se riscontra:

  • una iscrizione a seguito di un pregiudizio nei confronti della persona;
  • la segnalazione abbia compromesso l’accesso al credito e il merito bancario.

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Illegittima segnalazione Crif: come ci si può proteggere?

Ma quindi la domanda che tutti i cittadini si pongono nei confronti del sistema di credito è: “come fare a proteggersi da una illegittima segnalazione al Crif?”

Come abbiamo visto, una segnalazione al Crif può rendere molto difficile l’accesso al credito e compromettere in modo importante la reputazione del debitore.

Se si è vittime di illegittima segnalazione, come ci si può proteggere e come si può rivalersi per ottenere nuovamente buoni meriti?

Si può richiedere un risarcimento a seguito di una compromissione della propria situazione economica causata da una segnalazione illegittima.

Per ottenere un risarcimento il cittadino deve dimostrare l’illegittimità, cioè mostrare che l’istituto di credito, che ha inviato la comunicazione di iscrizione al Crif, abbia provocato un danno morale o di reputazione creditizia.

La segnalazione deve essere sottoposta a un’analisi approfondita in cui si prendono in considerazione tutti i documenti prodotti e firmati e anche le motivazioni per cui l’istituto bancario ha deciso di procedere con la comunicazione.

Dall’altro lato, l’istituto di credito, ha la possibilità di difendere la propria decisione portando le prove di mancato pagamento di una mensilità causata da:

  • fallimento;
  • protesto;
  • avvio di procedure esecutive.

Il giudice dovrà esaminare tutte le prove di entrambe le parti in causa ed emettere la sentenza.

Se la sentenza dichiara una illegittima segnalazione al Crif, allora il cittadino potrà ottenere la cancellazione immediata dalla lista della centrale rischi.

Si può richiedere e ottenere il risarcimento del danno solo dopo la dichiarazione di illegittimità del giudice e aver dimostrato la lesione subita a causa della reputazione di cattivo pagatore.

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