l saldo e stralcio delle cartelle, è un provvedimento che consente a soggetti, aventi problemi economici, di fare pace con il fisco avendo la possibilità di pagare una quota ridotta.
Il saldo e stralcio delle cartelle, fa parte di quelle misure definite, di pace fiscale, e funziona come un mezzo di agevolazione, per persone con comprovate difficoltà economiche, il che non lo rende accessibile a tutti i cittadini.
Ma cerchiamo di comprendere meglio questo meccanismo.
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Cos’è il saldo e stralcio delle cartelle
Per prima, cerchiamo di capire che: cosa significa saldo e stralcio delle cartelle?
In modo semplice, significa di fatto consentire a persone, aventi debiti con il fisco, di saldarli, pagando solo una parte di quanto dovuto. Condizione principale e assoluta, è che tali persone, versino in situazioni di difficoltà economiche.
Molti lo definiscono come un vero e proprio condono, ma il saldo e stralcio delle cartelle, è di fatto oggi uno strumento in grado di aiutare molte persone ad aggiustare la loro situazione economica e non sprofondare nel baratro dei debiti.
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Chi ha diritto al saldo e stralcio delle cartelle
Preso per chiaro il concetto che non tutti possono accedere a questa misura di pace fiscale, allora chi ne ha diritto?
A aver diritto di accesso a questa misura, come premesso in principio, sono le persone con comprovate difficoltà economiche, ma in pratica cosa significa?
Parlando in cifre, nello specifico, ad aver diritto al saldo e stralcio delle cartelle, sono tutte quelle persone che hanno un indicatore Isee fino a 20 mila euro, e non superiore.
In altre parole il reddito che si ricava dalla dichiarazione sostitutiva unica, sarà questo il parametro che confermerà il diritto di un soggetto ad accedere a questa misura.
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Quando si deve pagare il saldo e stralcio delle cartelle
A questo punto, la domanda sorge spontanea: quanto devono pagare i beneficiari del saldo e stralcio delle cartelle?
Le formule e le aliquote previste sono diverse, e vanno tutte in base al reddito dichiarato (non superiore ai 20.000 Euro). Nello specifico avremo:
- Con un Isee fino a 8.500 euro si paga il16%
- Con un Isee da 8.500 euro a 12.500 si paga il 20%
- Con un Isee da 12.500 euro a 20.000 euro si paga il 35%
Può inoltre esservi una dilazione o rateizzazione del pagamento fino ad un massimo di 5 anni, che solitamente si sviluppa e suddivide in questo modo:
- Il primo anno: il 35% della cifra dovuta
- Il secondo anno: il 20%
- Il terzo anno: il 15%
- Il quarto anno: il 15%
- Il quinto anno: il 15% con un 2% di interessi
Come fare domanda
Chiariti questi punti, non reste che capire come fare domanda per accedere al saldo e stralcio delle cartelle.
Le modalità con le quali i debitori possono presentare tale domanda sono proncipalmente due e prevedono entrambe una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
La prima modalità prevede di inviare un modello SAST compilato all’indirizzo Pec della Direzione Regionale dell’Agenzia.
La seconda invece, prevede di presentarsi e consegnare di persona tale modello, ad uno degli sportelli.