La decadenza del beneficio del termine è il diritto dell’istituto di credito, che ha concesso il finanziamento, di richiedere al debitore, senza attendere il normale pagamento rateale, la restituzione immediata del debito residuo in seguito ad inadempienze contrattuali.

Il debitore deve quindi pagare tutto in un’unica soluzione.

La disciplina della decadenza dal beneficio del termine è contenuta nell’art. 1186 Codice Civile.

Guarda il video su You Tube e continua a leggere l’articolo su Debito Bancario per scoprire di più.

Decadenza beneficio del termine: le principali motivazioni

Affinché avvenga la decadenza del beneficio del termine, è necessario che si presentino determinati motivazioni. Tra queste le principali sono:

  • mancato pagamento di un certo numero di rate (oltre 6 rate non consecutive anche in modo non consecutivo);
  • l’iscrizione di un’ipoteca giudiziale o anche un banale protesto possono determinare la Decadenza del Beneficio del Termine;
  • la riduzione del proprio patrimonio posto a garanzia dei creditori, che potrebbe avvenire semplicemente per effetto della donazione di un’abitazione ai propri figli, rientra nelle cause della Decadenza del Beneficio del Termine;
  • Mancata presentazione delle garanzie promesse

Le ultime 2 a patto che siano dipesi da fatto proprio del debitore. Nel capitolato delle condizioni generali allegate ai contratti di mutuo o finanziamento spesso sono indicate le motivazioni che generano la decadenza del beneficio del termine in maniera generica per permettere alla banca di trovare qualunque appiglio pur di attaccarti se lo ritiene opportuno.

Altro requisito per la decadenza dal beneficio del termine è la necessità che il creditore richieda l’immediato pagamento.

Tale richiesta può ritenersi effettuata con la stessa domanda giudiziale di pagamento del debito. Infatti non occorre una distinta e preventiva intimazione. La pronuncia di decadenza dal beneficio del termine è efficace anche nei confronti del fideiussore

Tale richiesta, tuttavia, può ritenersi effettuata con la stessa domanda giudiziale di pagamento del debito, non occorrendo, cioè, una distinta e preventiva intimazione.

La delibazione circa la decadenza può essere fatta anche nell’ambito del procedimento per decreto ingiuntivo.

Gli effetti della decadenza del beneficio del termine

  • richiesta restituzione finanziamento o mutuo in un’unica soluzione;
  • nel caso di impossibilità, inizia l’azione esecutiva finalizzata al recupero del credito;
  • pignoramento mobiliare e immobiliare;
  • immobile all’asta.

Decadenza del beneficio del termine: un esempio

Gianni ha un mutuo ipotecario e un finanziamento. A causa della crisi che ha coinvolto soprattutto il settore immobiliare, ha subito una riduzione del 80% sul suo fatturato. Gianni, essendo impossibilitato, paga soltanto le rate del mutuo. Dopo circa 10 rate non pagate, la finanziaria gli notifica un decreto ingiuntivo La banca, viene informata di questa situazione e, nonostante Gianni stia pagando regolarmente le rate del mutuo, per motivi precauzionali, può decidere di avvalersi della Decadenza del Beneficio del Termine, intimando a Gianni di restituire, in un’unica soluzione, il residuo ancora da pagare, annullando la possibilità di restituire il tutto tramite le rate che stava pagando.

Decadenza del beneficio del termine con le banche

Revoca del beneficio del termine

In caso di revoca del beneficio del termine è consigliabile:

  • far immediatamente analizzare il tuo contratto di finanziamento/mutuo o leasing;
  • è probabile che si possano rilevare delle anomalie (la più rilevante è sicuramente la pattuizione di interessi usurari in violazione della l. 108/96);

Decadenza del beneficio del termine e usura: cosa è possibile ottenere?

In caso di decadenza del beneficio del termine e usura è possibile ottenere:

  • il ripristino del beneficio del termine;
  • la sospensione dell’azione esecutive;
  • puoi bloccare la banca per qualche anno contestanto il credito;
  • ridurre drasticamente il debito con un saldo e stralcio;
  • addirittura essere a credito nel caso in cui tu abbia pagato la maggior parte del prestito;
  • proteggere i fideiussori/garanti.

Quali sono i documenti necessari per la preanalisi

  • contratto di finanziamento/ mutuo / leasing;
  • documento di sintesi;
  • eventuale piano di ammortamento;

Non temere quindi adesso sai che in caso di decadenza del beneficio del termine, hai tante possibilità per riuscire a risolvere la tua situazione.