Si ritiene comunemente che una casa in cui vivono dei minori o persone con disabilità non possa essere pignorata in caso di debiti insoluti. Come vedremo, non funziona in questo modo.
Prosegui nella lettura e scopri come ottenere una proroga dal giudice che ti conceda più tempo prima di dover abbandonare la tua casa messa all’asta.
Contenuti
Pignoramento casa con figli minorenni
Se negli ultimi tempi hai affrontato delle difficoltà finanziarie che ti hanno portato a non poter pagare alcune rate del mutuo, la tua casa potrebbe essere presto pignorata. Ma insieme a te ci abitano dei minori: non dovrebbe essere assicurato il loro diritto ad avere una casa?
In realtà non esiste una legge che tuteli i minori in caso di pignoramento dell’immobile.
Non si procede, quindi, con la sospensione del pignoramento ma, nonostante la presenza di minori, la casa può essere messa all’asta e dovrai in ogni caso lasciarla.
Può succedere che il Giudice decida di rinviare lo sgombero e coinvolgere i servizi sociali. In questo caso otterresti più tempo prima di dover lasciare la casa, ma in ogni caso il problema non sarebbe risolto.
Pignoramento casa con disabili
Allo stesso modo, se nell’immobile da pignorare abitano persone disabili, si può procedere comunque con lo sgombero e la messa all’asta della casa.
Anche se può risultare strano perché si ritiene che le persone disabili dovrebbero godere di più diritti, la realtà è che, anche in questo caso, il Giudice può solo posticipare il pignoramento dell’immobile e richiedere l’intervento dei servizi sociali.
Anche se con tempi dilatati gli ex proprietari dovranno comunque lasciare la casa.
Pignoramento prima casa figli disabili e minori
Ma cosa succede se l’immobile in cui risiedono minori e persone disabili è la “prima casa”? Con l’espressione prima casa si intende l’unica abitazione in possesso del debitore in cui risieda abitualmente.
La prima casa ha delle tutele particolari, a prescindere che al suo interno vi risiedano minori o disabili, e cioè:
- l’Agenzia delle Entrate non può procedere con il pignoramento, ma è possibile unicamente concordare con il debitore la rateizzazione del debito per evitare la vendita all’asta dell’immobile;
- grazie al decreto fiscale 2020, anche le Banche sono obbligate a ricorrere ad un piano di rimborso per il debitore. Tuttavia, per usufruire di questa misura temporanea c’è bisogno di possedere dei particolari requisiti.
La prima casa, però, può essere oggetto di pretese da parte di creditori privati.