Il mutuo per consolidamento dei debiti è finalizzato ad estinguere tutte le posizioni debitorie concentrandole in un’unica rata.

Spesso la banca, in seguito alla revoca degli affidamenti in conto corrente o alla decadenza del beneficio del termine dei finanziamenti, propone o “costringe” gli imprenditori in difficoltà a sottoscrivere un mutuo per il consolidamento dei debiti.

Tale mutuo ha natura simulata, in quanto la reale volontà dell’istituto di credito è quella accaparrarsi una garanzia ipotecaria per un debito preesistente magari derivante dal conto corrente affidato e quindi di trasformare un credito chirografario in un credito ipotecario.

Tale mutuo è in frode alla legge in quanto consegue l’obiettivo di eludere un’ipotetica par condicio creditorum in caso di fallimento dell’azienda.

Se la banca concedente è già creditrice del soggetto cui il mutuo è concesso e la somma concessa in mutuo viene versata ad es. Su conti correnti affidati, si ripiana il debito; ma dopo l’erogazione del mutuo la posizione del debitore nei confronti della banca mutuante rimane invariata ma l’originario credito viene munito di garanzie reali e personali.

Il mutuo per il consolidamento dei debiti in questi casi è NULLO, in quanto avviene un accredito solo formalmente, per ripianare i debiti nei confronti della banca concedente .

Mutuo consolidamento debiti “simulato”: caratteristiche

1. MANCANZA DI TRADITIO

  1. – Secondo la Cassazione il contratto di mutuo è un contratto reale che si perfeziona con la consegna della cosa (cd. traditio) dal concedente al mutuatario che ne acquista la proprietà.
  2. – l’imprenditore non avrà mai la disponibilità di tali somme in quanto la banca, eroga sul conto corrente il mutuo al solo scopo di ripianare una pregressa esposizione debitoria (saldo di conto corrente).
  3. – il mutuo di scopo è nullo, e la nullità può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse

2. EFFETTIVA ESPOSIZIONE DEBITORIA ALLA DATA DI EROGAZIONE DEL MUTUO.

  1. Dall’analisi del conto corrente emerge spesso l’illegittima applicazione di interessi usurari, anatocismo, ultralegalità, commissioni di massimo scoperto e spese non dovute. 

3. ACQUISIZIONE DA PARTE DELLA BANCA DI UNA CAUSA ILLEGITTIMA DI PRELAZIONE.

  1. la stipula di un mutuo fondiario per trasformare un credito chirografario (conto corrente affidato senza garanzie) in un credito ipotecario è in frode alla legge.
  2. in sede fallimentare, tale fattispecie, integra il reato di concorrenza alla bancarotta preferenziale in quanto, è evidente la volontà della banca di danneggiare gli altri creditori, conoscendo lo stato d’insolvenza dell’imprenditore.
  3. I creditori essendo stati frodati da tale escamotage per creare il privilegio possono proporre azione revocatoria(Sent. Cass. nn. 1063/1993, 6239/83 e 3905/1981)

Mutuo consolidamento debiti nullo: sentenze

Trib. Latina – Sez. Distaccata Terracina, sent. 31.7. – 11.8.2008, n. 326

C. Cass., 12.10.1992, n. 11116.

Trib.Genova, sent. 16.1.2002, n.228

Cassazione 19 novembre 1997 n. 11495; Cass. 13 luglio 1994 n. 6569

tribunale di Mantova sez II sent. 9 ottobre 2003

Ti racconto il caso di un ns cliente:

Il Sig. Luigi è titolare di una srl nel settore calzature.

Ha 2 conti correnti affidati con diversi istituti di credito

Nel 2012 le banche costringono il Sig. Luigi a stipulare 2 mutui ipotecari (uno di 70.000 e l’altro di 120.000) dove lui e la moglie sono datori di ipoteca e concedendo il mutuo alla srl.

Tali mutui sono andati ad estinguere i debiti di conto corrente come si evince dagli estratti conto.

Nel 2013 l’azienda è fallita per circa 150.000,00.

Il Sig. Luigi non riesce a pagare le rate del mutuo non riuscendo più a lavorare.

Una delle due banca, dopo avergli consegnato la documentazione, ha subito fatto un precetto sul mutuo in quanto non venivano pagate le rate da 8/10 mesi.

Abbiamo analizzato le 2 posizioni riscontrando:

sui conti correnti:

sul mutuo:

  • pattuizione usuraia
  • indeterminatezza del tasso
  • simulazione

Il tribunale di Napoli Nord ha sospeso l’azione esecutiva della banca.

Quindi nel caso in cui ti trovassi ad aver già sottoscritto questa tipologia di mutuo, hai la possibilità di renderlo nullo.

Nel caso in cui non l’hai ancora fatto, ma stai pensando di farlo: Fermati e non firmare.

Fai controllare i tuoi rapporti creditizi, è probabile che siano viziati e che alla banca spetti meno di quanto pretende.

Quando si riesce a dimostrarne la simulazione, il contratto è nullo e decadono tutte le garanzie accessorie prestate (ipoteche e fideiussioni).

Inviaci una mail a info@debitobancario.it per ricevere una preanalisi GRATUITA con i seguenti documenti

Documenti necessari per la preanalisi sul mutuo simulato

– contratto di apertura di credito

– estratti conto scalari trimestrali e mensili

– contratto di mutuo

– documento di sintesi

– piano di ammortamento