USURA LEASING

Il leasing è il contratto con il quale un soggetto (utilizzatore o conduttore) acquista da un altro soggetto (locatore o concedente) il godimento di un bene (mobile o immobile) fatto acquistare o costruire su sua indicazione da un terzo (fornitore), con facoltà, al termine della locazione, di diventare proprietario dietro versamento di un prezzo (opzione di riscatto o di acquisto)

Ai fini del rilevamento della pattuizione di interessi usurari, bisogna confrontare il Teg (tasso effettivo globale) del leasing con il tasso soglia di quel trimestre.

Varie tipologie di leasing sottoposte ai limiti del tasso soglia di usura

A seconda delle caratteristiche del bene oggetto del contratto si è soliti distinguere:

  • il leasing automobilistico e aeronavale, rispettivamente per autoveicoli e navi ed aerei
  • il leasing strumentale per macchine utensili, impianti tecnico-produttivi, attrezzature, arredi…
  • il leasing immobiliare per immobili costruiti e da costruire.

Quali elementi sono rilevanti ai fini del calcolo dell’usura?

L’art. 2 della Legge 108/96 e l’art. 644 co 5 prevedono che ai fini della calcolo del T.E.G. si tenga conto di tutte le spese correlate all’erogazione del credito tranne le imposte e le tasse e quindi sono incluse in tale calcolo anche le spese inerenti l’erogazione, la fruizione e l’estinzione del finanziamento, come ad esempio:

  • spese di istruttoria pratica,
  • commissioni d’incasso,
  • assicurazione,
  • attualizzazione,
  • interessi di preammortamento,
  • penali di anticipata estinzione/ penale di risoluzione,
  • gli interessi di mora come stabilito dalla  sentenza della Cassazione Civile n. 350/13 ecc…

Che cosa prevede la legge in questi casi?

Nel caso in cui il Teg previsto nel contratto di leasing sia superiore al tasso soglia di usura di quel trimestre, si applica l‘art. 1815 co 2 che sancisce che: Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi.

Esempio di usura in un leasing immobiliare

Un nostro cliente ha stipulato un contratto di leasing immobiliare a novembre 2006 .

Il prezzo del bene: 1.500.000,00 + iva da pagarsi in 180 canoni mensili di cui:

  • primo canone pari ad euro 60.000,00 + iva

  • n.179 canoni da euro 10.450,50 + iva

  • Opzione di riscatto finale: euro 7.000,00 + iva

  • Tasso annuo del leasing: 4,92%

  • Tasso di attualizzazione: 2,14%

  • Altre spese (istruttoria, esercizio opzione di riscatto e spese incasso canoni) : 1.404,00 euro

  • Tasso di mora: 11% ( pari a Euribor + 8 punti)

  • Tasso soglia di usura: 8,97%

  • Estinzione anticipata: 2%

  • Spese esazione stragiudiziale: 10%

Vizi rilevati in questo contratto:

  • Il solo tasso di mora supera il tasso soglia di usura con la conseguente applicazione dell’art. 1815 co 2 e quindi con la restituzione del solo capitale.

  • il tasso indicato nel contratto differisce dal tasso realmente applicato

  • i costi occulti considerando l’attualizzazione determinano un taeg notevolmente superiore a quello indicato in contratto in quanto sono stati determinati in euro 385.000 circa.

  • Abbiamo individuato tutte le ipotesi in cui il contratto diventa usurario considerando le casistiche previste nel contratto (mancato pagamenti di alcune rate, risoluzione del contratto con tentativo di recupero de credito) arrivando a percentuali di circa il 70%

  • la banca ha violato anche gli art. 1284 c.c., 1346 c.c., 1347 c.c. e 1375 c.c. In quanto andando ad indicare contrattualmente un tasso diversato da quello realmente applicato ha violato anche il principio della buona fede

Le principali anomalie rilevabili nei contratti di leasing

  • USURA PATTIZIA/ORIGINARIA
  • USURA SOPRAVVENUTA PER I LEASING STIPULATI PRIMA DEL ’97
  • INDETERMINTEZZA DELLE CONDIZIONI L.154/92
  • DIFF. TRA TAEG INDICATO E QUELLO REALMENTE APPLICATO
  • COSTI OCCULTI CHE DETERMINANO UN AUMENTO NOTEVOLE DEL TEG
  • APPLICAZIONE DI ONERI NON DOVUTI

Il più grave errore che commette la concorrenza che ti fa perdere la causa

Molti effettuano la verifica dell’usurarietà attraverso la mera addizione tra tasso di mora col tasso corrispettivo.

COMPLETAMENTE SBAGLIATO!!!

E’fondamentale calcolare il teg in tutte le ipotesi previste dal contratto e soprattutto nell’ ipotesi di inadempimento quando viene dichiarata la decadenza del beneficio del termine con la conseguente risoluzione del contratto.

In tale caso il costo a carico dell’utilizzatore inadempiente può risultare particolarmente gravoso e sproporzionato fino a determinare un teg superiore a quello risultante dal contratto e dunque usurario.

Bisogna considerare anche il profitto derivante dall’attualizzazione dei canoni a scadere e l’ utile per l’istituto di credito (non specificato nel contratto).

Spesso verifichiamo previsioni contrattuali secondo cui, in caso di risoluzione anticipata, oltre alla restituzione dei beni, la concedente abbia diritto a trattenere tutti i canoni scaduti e non pagati, gli interessi di mora, le commissioni, le spese e quant’altro già maturato alla data di risoluzione del contratto.

Anche in questo caso è molto frequente il rilevamento di USURA.

La perizia sui leasing è finalizzata a:

  • RILEVARE IL TAEG

  • RILEVARE I COSTI OCCULTI E L’INCIDENZA SUL TAEG

  • LA MORA AI FINI DEL SUPERAMENTO DELLA SOGLIA

  • CONSIDERARE ALTRI COSTI APPLICATI AL CONTRATTO CHE POSSANO RIENTRARE NEL TAEG E DETERMINARE IL SUPERAMENTO DEL TASSO SOGLIA

  • ESTINZIONE ANTICIPATA/RISOLUZIONE ANTICIPATA

  • COSTI ESAZIONE STRAGIUDIZIALE

  • TUTTE LE IPOTESI PREVISTE CONTRATTUALMENTE IN CUI IL CONTRATTO DIVENTA USURARIO (NON E’ SUFFICIENTE LA SOLA SOMMA)

A chi è rivolta l’analisi:

  • PRINCIPALMENTE a chi si trova in una situazione di difficoltà.

  • non riesce più a pagare le rate

  • gli hanno risolto il contratto richiedendo la restituzione del bene

  • hanno fatto un decreto ingiuntivo o altro atto esecutivo

Coloro i quali si trovano in bonis ma vogliono recuperare gli interessi pattuiti illegittimamente.

Obiettivi dell’azione

  • recupero degli interessi

  • evitare la risoluzione del contratto

  • evitare la restituzione del bene

  • chiusura a saldo e stralcio ottendo un notevole risparmio

  • opposizione a decreto ingiuntivo o altro atto esecutivo

Nel caso in cui ti trovassi in difficoltà contattaci a info@debitobancario.it per una PREANALISI GRATUITA.

I DOCUMENTI NECESSARI  sono:

– contratto di leasing

– documento di sintesi